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L’Officina

L’Officina dello storico è un laboratorio di ricerca didattica e formazione storica e interdisciplinare. Un luogo accogliente e attrezzato e una metodologia collaudata che permettono ai giovani delle scuole primarie e secondarie di avvicinarsi alla storia a partire dalle fonti.
 
  • un laboratorio di formazione storica
Consente agli studenti di confrontarsi con gli archivi, li mette nelle condizioni di sperimentare il lavoro dello storico, offre loro l’opportunità di accostare i documenti, le opere d’arte, le fonti iconografiche e cartografiche, imparando a contestualizzarli storicamente, per scoprire il proprio passato, orientarsi nel presente e progettare il futuro.
È un servizio gratuito che offre agli insegnanti di tutte le discipline un percorso di formazione, che ne consolida le competenze professionali e li aiuta a progettare sperimentazioni didattiche in grado di coinvolgere attivamente gli studenti.
L’Officina è frutto di esperienze pluriennali e di un protocollo di intesa tra enti autorevoli e si articola in due sedi: presso l’ASP Golgi-Redaelli a Milano e presso la Fondazione MIA a Bergamo. L’équipe di coordinamento del progetto è formata da archivisti, ricercatori e formatori esperti di ricerca interdisciplinare e di cooperazione con insegnanti e studenti.
 
  • un modello di apprendimento costruttivo
L’Officina si fonda su un “patto” iniziale tra l’équipe, i docenti e le classi coinvolte, in cui viene definito insieme un progetto di sperimentazione adeguato alle specifiche esigenze locali.
Il lavoro - che si diversifica in funzione del percorso scelto - prevede per gli insegnanti una formazione specifica, con una visita presso l’archivio e l’illustrazione di possibili attività da svolgersi poi in classe. 
Successivamente è agli studenti che viene proposta una visita guidata in archivio, dove le classi hanno accesso diretto alle fonti e svolgono attività di laboratorio didattico, avviando il proprio percorso di ricerca a partire da dossier tematici che consentono di scoprire in modo emozionante la storia di personaggi, luoghi e realtà sociali significative.
L’approccio storico e interdisciplinare all’archivio e alle fonti e la metodologia laboratoriale consentono agli allievi di acquisire competenze sia nelle singole discipline, sia negli ambiti dell’educazione al patrimonio e alla cittadinanza attiva.
 
  • una opportunità di formazione per i docenti
Viene offerta, sempre gratuitamente, la partecipazione ad appositi seminari di formazione, la visita preliminare in archivio, la documentazione e la consulenza in itinere fornita dall’équipe. Questo permette agli insegnanti di orientarsi al meglio tra i vari percorsi e di attivare la mediazione che porta gli allievi a un’esperienza consapevole.
 
  • una Palestra dedicata agli elaborati delle classi
Le sperimentazioni didattiche delle classi continuano durante l’anno scolastico in base ai percorsi tematici scelti e si concludono con un incontro pubblico, in cui gli studenti in prima persona socializzano i progetti, le modalità operative e gli esiti dei loro lavori.
L’esperienza di questi anni ci fa dire che gli allievi apprezzano il lavoro di ricerca, scoprono la necessità della critica e della comparazione delle fonti e si rivelano particolarmente creativi nella realizzazione e nella comunicazione dei “prodotti” delle loro sperimentazioni.  Questi elaborati rimangono poi consultabili e sfogliabili nello spazio della Palestra.
 
  • una Lavagna con i contributi dei docenti

Pensate come un luogo in cui poter condividere le riflessione metodologiche e i contributi critici maturati nel corso dell'esperienza didattica, le pagine della Lavagna sono a disposizione degli insegnanti, per consentire uno scambio stimolante e un confronto di idee vivo e costruttivo.  
 

  • un gruppo di partner

L’Officina si fonda sulla collaudata cooperazione fra i suoi  partner.

L’ASP Golgi-Redaelli e la Fondazione MIA mettono a disposizione i propri patrimoni culturali che, grazie alla loro intrinseca interdisciplinarità, offrono il terreno ideale per le sperimentazioni didattiche. La particolarità della genesi di questi patrimoni, legati alla storia della beneficenza e della filantropia, ne fa una palestra naturale per un’educazione non retorica alla responsabilità sociale e alla cittadinanza attiva. 
IRIS e Archivio Bergamasco, nel costante rapporto con gli operatori, favoriscono la mediazione tra archivi, ricerca storica e interdisciplinare e le esigenze formative e didattiche. 
L’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia garantisce la qualità e l’efficacia dei percorsi formativi attivati da L’Officina.  

Il progetto è cresciuto negli anni e si è sviluppato grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia.

 

 

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