La Guida dell'Archivio dei Luoghi pii elemosinieri di Milano, a cura di Lucia Aiello e Marco Bascapè (Milano - Como, ASP Golgi Redaelli - Nodo Libri, 2012),costituisce un punto d'arrivo importante, pur nella sua inevitabile provvisorietà, di un impegno a più mani quasi ventennale, sostenuto con convinzione e sostegno finanziario dall'Azienda di Servizi alla Persona Golgi-Redaelli, anche grazie al generoso contributo di Regione Lombardia e di Fondazione Cariplo.
L'Archivio dei Luoghi Pii Elemosinieri è un complesso documentario vasto e articolato, frutto di una vicenda durata più di sette secoli e tuttora aperta.
Tra l'inizio del Trecento e la metà del Settecento, a Milano si svilupparono ben quaranta organismi caritativi distinti, successivamente accorpati per iniziativa di Giuseppe II e di Napoleone. A tale unificazione fece peraltro da contrappeso, gradualmente, una nuova moltiplicazione di soggetti assistenziali – opere pie, istituti di lavoro e di ricovero, mense popolari, dormitori, centri di formazione professionale – variamente collegati all'operato dei Luoghi Pii Elemosinieri e delle istituzioni che, dopo l'Unità, ne ereditarono il patrimonio, l'archivio e le funzioni: dal 1862 la Congregazione di Carità, dal 1937 l'Ente Comunale di Assistenza, dal 1978 l'Amministrazione delle IPAB ex ECA e dal 2003 l'Azienda di Servizi alla Persona Golgi-Redaelli.
Accanto a queste ramificate vicende istituzionali, la Guida ricostruisce l'intricata successione di interventi di riordino, spostamenti e manomissioni subiti negli ultimi due secoli dai numerosi fondi documentari man mano confluiti nell'Archivio, offrendo al lettore le chiavi per accedere ai suoi contenuti spesso sorprendenti.
Le pergamene e le carte degli antichi Luoghi Pii Elemosinieri, infatti, non tramandano soltanto le testimonianze più vive della solidarietà ambrosiana a partire dal Medio Evo, ma sono altresì portatrici di innumerevoli vicende biografiche, familiari e sociali – niente affatto limitate all'area lombarda – celate nei carteggi privati dei benefattori, nella documentazione sedimentatasi lungo settecento anni di gestione oculata del "patrimonio dei poveri", nell'intreccio continuo tra la storia degli enti caritativi e quella più vasta della società milanese e italiana.
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Guida dell'Archivio dei Luoghi pii elemosinieri di Milano (abstract: 1.650 Kb)