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2009/2010

“Cerca la tua roggia”. La rete delle acque nella pianura bergamasca e il caso della roggia Morla di Comun Nuovo da Bergamo a Spirano

Proviamo a tornare indietro almeno prima dell’industrializzazione: campagna e cascine sparse, boschi e paesi di piccole dimensioni e ben distanziati tra loro, strade per lo più sterrate e una ben evidenziata fitta rete di rogge che distribuiscono l’acqua dai fiumi ai campi o al contrario ne canalizzano l’eccedenza. Un lavoro per il quale l’uomo si è adoperato anche nella bergamasca fin dalla antichità, ma di cui rimangono soprattutto in città alcuni brevissimi tratti per lo più inquinati che compaiono e scompaiono nascosti da strade e costruzioni. Attraverso i documenti di questo percorso sarà possibile visualizzare nel passato una parte della provincia, evidenziarne la rete di distribuzione delle acque, il suo utilizzo, per poi confrontarlo con l’oggi.

"La congiura” degli studenti all’interno della Accademia della MIA nella Bergamo del ‘600

Prima del fatidico ‘68, o meglio ai tempi dei nostri antenati, gli studenti erano davvero più disciplinati e studiosi? Siete curiosi di sapere e di far sapere ai vostri alunni di oggi come era la scuola nella ormai lontanissima età moderna, come vivevano gli studenti e, se si ribellavano, come e soprattutto perché lo facevano? I documenti di questo percorso offrono uno spaccato della vita scolastica del ‘600, in particolare della seconda Accademia (1616-1630) di Bergamo fondata e gestita dalla MIA, e la possibilità di confrontarla con la vita scolastica odierna. Da far riflettere studenti e anche voi…docenti.

 

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