A cura della prof. Cristina Cocilovo e dei ragazzi della classe I E della Scuola Secondaria "Via Maffucci Pavoni" di Milano
Ciao a tutti, siamo i ragazzi che nell’anno scolastico 2010-2011 hanno frequentato la IE della Scuola Secondaria “Via Maffucci Pavoni” di Milano.
L'anno scorso abbiamo lavorato al percorso “Il sogno del mercante” vita e opere di Donato Ferrario, mercante del 1400 a Milano. Vi raccontiamo in breve il nostro lavoro.
Prima abbiamo analizzato i documenti dell’Officina dello storico su Donato Ferrario cioè: il libro dei conti, i privilegi ducali, lo Statuto di fondazione della Schola della Divinità e il testamento.
Poi ci siamo sforzati di individuare le informazioni esplicite, ed anche quelle implicite che si nascondevano nei documenti. Abbiamo cercato di fare come lo storico e cioè provare a dare interpretazioni sul personaggio, però a partire dai dati raccolti sulla sua vita. Questo lavoro è stato molto impegnativo, ma ha fatto scoprire alla classe la vita vissuta da un uomo di 600 anni fa, in fondo non così diversa da personaggi di potere della Milano di oggi.
Donato è apparso quindi come un uomo molto intraprendente, ma anche generoso e che teneva molto alla sua immagine pubblica.
A questo punto ci siamo chiesti che farne di tutto questo materiale, così abbiamo pensato al Memory, un lavoro o meglio un gioco che avevamo già fatto in prima media, quando avevamo inventato storie di vita verosimili di personaggi medievali. Questa volta lo abbiamo reinventato per Donato Ferrario.
La realizzazione è stata lunga ma piacevole: la prof Cocilovo ci ha mostrato delle lettere d’alfabeto miniate, come le lettere medievali capoverso; noi abbiamo deciso di scrivere per ogni lettera dell’alfabeto una definizione che iniziasse con quella lettera e riguardasse opere o momenti della vita di Donato Ferrario nella Milano del 1400, a partire da tutte le informazioni ricavate dai documenti o da altre fonti che ci ha procurato la Prof. Dopo abbiamo stampato i nostri testi, li abbiamo abbelliti con immagini e infine incollati su un verso di cartoncini bianchi.
Contemporaneamente abbiamo colorato le lettere capoverso, le abbiamo utilizzate come iniziali della definizione di cui avevamo scritto il testo, le abbiamo incollate anch’esse su cartoncini perfettamente uguali a quelli delle definizioni: alla fine i cartoncini da un lato avevano un testo scritto oppure la lettera capoverso, dall’altro erano bianchi. E il gioco è stato pronto.
Ecco le istruzioni del gioco:
Si gioca a squadre con un caposquadra che dirige ogni gruppo e a turno si prova a estrarre le carte sparpagliate precedentemente sul pavimento (rigorosamente dal verso bianco e in disordine).
Se si abbina in modo corretto la coppia lettera/testo, la squadra la conquista.
Vince la squadra che avrà ottenuto il maggior numero di carte.
Se volete, vi facciamo sapere una valutazione finale: è stato un lavoro di precisione, molto analitico e approfondito, però secondo noi è venuto bene e ci siamo divertiti. In una valutazione da 1 a 10 daremmo il punteggio di 9.
I ragazzi della I E della Scuola Secondaria di "Via Maffucci Pavoni" di Milano (anno scolastico 2010-2011):
Gian Carlo Avil, Filippo Bertolucci, Cecilia Braga, Sergio Candreva , Renfan Chen, Ethan Denevi, Federico Dibenedetto, Lorenzo Esposito, Gabriele Giordano, Tommaso Ginosa, Youssef Kamel Melissa Hu, Simone Mancini, Camilla Nedri, Cristian Orellana, Fernanda Paredes, Lorenzo Pittelli , Ginevra Pisciotta, Angelo Qiu, Maria Rojas, Olenka Salazar, Tomas Saroufim, Giorgia Vella, Kelly Wang.
MEMORY DEL MERCANTE
Elaborato della classe I E, anno scolastico 2010-2011,
Scuola Secondaria "Via Maffucci Pavoni" di Milano
professoressa Cristina Cocilovo
percorso tematico: Il sogno del mercante. Solidarietà e assistenza ai bisognosi nei secoli XIV-XV.