La mattina del 23 giugno 1902 la città di Milano fu risvegliata da uno spettacolo molto particolare. Era un giovedì, e le pagine del Corriere della sera del giorno successivo riportavano una notizia sorprendente: «La notizia, che si dava quasi come uno scherzo, è la cosa più seria del mondo: lo sciopero delle piscinine che, per chi lo ignora, sono quelle ragazzine che imparano il mestiere della sarta, della modista, della lavorante in biancheria e della stiratrice».